Questa pipa leggera


Questa pipa leggera

comprata per Natale ’91

con una goccia di miele

per favorire il sedimento

d’un velo protettivo di nerofumo

come a un antico guerriero

un oggetto che gli fu caro

per imbarcarsi a cuor leggero

con il burbero nocchiero

fumo

così vicino ai quarantuno

che il sedimento delle mie

stagioni preso al vischio

in aerea sospensione

di follie dolci da poco

indurisce appena un velo

di braci senza fuoco

d’ardimento senza rischio

e pensandomi per gioco

da tanto tempo già per via

con la burbera compagnia

desiderio non è mancanza

lontananza non è dolore

e non è tormento passione

ma figure

traversate a momenti

di navigazione

in aria senza vento

vecchi segnali di fumo.