Resistenza al futuro


Così terrene creature

che il mutare del tempo ci rimescola

come le piante al vento, all’acqua, al sole,

e ci illumina e tormenta

e ci illude e ci scuote

e ci risveglia a opposti sentimenti,

giorno giorno spiamo con paura

la mano dell’occulto agricoltore

che insiste a trapiantarci nel futuro:

ma ad ogni mutamento

s’attaccano qui ed ora

le radici del nostro cuore,

come ogni volta disboscato il rovo

ricespugliando porta fra le spine

teneramente la mora,

e tu me ne dai prova,

tu che sei il mio per sempre

e il mio sempre di nuovo.